Il tema del superamento dei manicomi criminali è uno dei temi sociali più difficili, legato com'è a due materie così complesse e delicate come la cura delle malattie psichiatriche e la sicurezza. Ma è un tema cruciale dal punto di vista dei diritti umani, verso cui ci sentiamo profondamente impegnati. I Quaderni del Circolo Rosselli non sono nuovi alla tematica della detenzione. È doveroso ricordare il filo di continuità con Il Ponte di Piero Calamandrei (che del Circolo Rosselli è stato tra i rifondatori nel 1944), che dedicò un numero della sua rivista, quello del Marzo 1949, al tema: Le carceri: esperienze e documenti. In esso erano presenti testimonianze anche dei leader antifascisti che avevano dovuto subire non molto tempo prima direttamente e personalmente la prigione durante il ventennio. Ma l'occasione è opportuna per ricordare altresì il numero doppio di questa rivista, È una bella prigione il mondo, curato da Giada Ceri (Quaderni del Circolo Rosselli n. 3-4/2013, Pacini Editore, Pisa), che venne presentato al salone del Libro di Torino anche con la partecipazione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando e che certamente è stato un momento di dibattito importante per la riforma dell'ordinamento penitenziario..